venerdì 3 giugno 2011

One week...

Ancora una settimana...e poi finalmente vacanza! Quella vera, non un giorno ogni tanto, un weekend fuori porta, un ponte lungo, una settimanina....dopo un anno intero di attesa finalmente metterò il cervello nel freezer! Premo il tasto OFF, inserisco LOCK, CLOSED...è quasi finita...resisti!
In effetti le sto bramando da troppo tempo, ultimamente mi sono comportato quasi come un automa, consapevole del countdown che mi accompagnerà fino a giovedi prossimo. Non ho più scritto nulla, è da Candia che non lo faccio. Venerdi si parte, direzione Pescara, ultimo step prima del Main Event. Mi auguro di sentire la tensione, perchè ne percepisco un po' solo pensando a Francoforte, del resto sembro infischiarmene. Un po' mi preoccupa questo: ad esempio il problema idraulico accaduto a Candia (ed anche dopo) mi ha costretto ad una attenzione alimentare, ho eliminato il caffè. Tutto bene, problema rientrato : ) ...di contro ne sorgono altri ed inizio quasi a non riconoscermi più. So che non è simpatico parlarne ma inizio a non rispettare la sacralità del primo appuntamento mattutino, non completamente insomma....questo è grave! Oggi ho rimesso il caffè, ne ho presi 3 come prima...ed infatti tutto sembra tornare alla quasi normalità.
Cagate a parte ( :) ) mi sto comunque allenando, mi fanno un po' male le ginocchia, non capisco se per sovracarico, per metereopatia o chissà cosa....stringo i denti...lavoro, tanta forza, anche i volumi non sono male, ma non quanto nel pre-Candia...ritornerò su quei volumi dopo Pescara. I ritmi lenti li riscontro in particolare sulla corsa, sembro mono-marcia, moralmente questo non mi aiuta, ma in fin dei conti la velocità è l'ultima cosa che mi occorre ora. Anche se a Pescara......


Dopo il 70.3 la direzione sarà ancora SUD, il mio mare... 



...mi allenerò e sarà il rush finale, acque libere, pianura arida e ventosa, caldo e talvolta umidità, gli ingredienti adatti per una vera palestra della sofferenza, uno sorta di acclimatamento peggiorativo...spero di non cedere alle tentazioni culinaree...non troppo perlomeno!
Infatti testerò definitivamente l'alimentazione da tenere in gara, anche se dopo le lezioni di Pitt qualcosa ho già iniziato a provare e credo proprio di essere sulla strada giusta: vedi caramelle al fruttosio, cheerpack invece dei gel, barrette al cioccolato. Da approfondire comunque.





Infine un pensiero al 3 giugno del 2006...ho sposato per la seconda volta (quella più importante) (...e perchè una non bastava!) mia moglie...era l'anno dei mondiali (come nella canzone di Venditti) vinti, ma soprattutto l'anno dell'esordio nel triathlon per me...emozioni indescrivibili, che porto ancora dentro.

1 commento:

  1. allora ci vediamo a pescara (magari giusto sulla linea di partenza perchè poi io rimango indietro). in bocca al lupo, soprattutto per il tuo obiettivo vero. come pensi di alimentarti a pescara? quello rimane ancora un mio grandissimo dubbio

    RispondiElimina