martedì 13 dicembre 2011

Karhu Fluid Fulcrum Ride

Recensione dell'ultima scarpa running acquistata.
Intanto è un atto dovuto nei confronti di Pitt, compagno di squadra, la testa di serie n.1 della nostra squadra ed io credo prima o poi Ironman finisher. Su suo consiglio, dopo aver usato le Nike Pegasus con le quali mi sono trovato benissimo (perchè cambiare allora?), ho acquistato quelle che sono le più pesanti della gamma Fulcrum Ride della Karhu. A me credo non serva altro, forse in altri tempi una A2, ma oramai le gare lunghe hanno inesorabilmente abbassato il mio già basso ritmo di corsa. Prima delle Nike venivo nell'ordine da tanti anni di Mizuno Wave Rider, poi un paio di Saucony Jazz ed uno di Phoenix. 
Bene, che dire...ho percorso circa 100km con queste scarpe, solo su strada, offroad uso altro. Pivello all'inizio nel non sformarle a dovere camminandoci almeno una settimana in casa. Alcune vesciche. Sparite subito, ho iniziato a "sentire" finalmente un po ' di comodità. Morbide in ogni parte, solo la suola un po' rigida. Questione di tempo, di volta in volta sono diventate sempre più confortevoli. Mi danno un senso di gran stabilità nella corsa (per le mie ginocchia devastate non è poco!), mi sento sicuro mentalmente, sono molto reattive, ottimo grip anche su asfalto viscido. Leggere, non sento il peso di altre scarpe usate in passato (saucony), la corsa sembra rotonda. La rivoluzione è il differenziale notevole tacco punta, notevolmente elevato, credo il più alto in commercio. Sento muscolarmente una sollecitazione diversa, mi sono subito adattato. Ora i miei allenamenti non sono affatto veloci, ma ad esempio in alcune ripetute sui 200 la corsa veloce sembrava facilitata...insomma non mi sembrava di avere delle A3 ingombranti, ma una scarpa che ha reagito a quel poco di velocità chiesta da me. 
Mi manca soltanto correre delle distanze un po' più lunghe, per ora sono state tutte offroad, credo che inizierò anche strada nei primi di gennaio. Sarà uno step importante per decidere se farci l'Ironman o no. Nel frattempo stanno interagendo bene con il mio piede sfigato!
Decidere ora se questa è la mia scarpa non è possibile. Sicuramente è su un'ottima strada per essere riconfermata. Infatti sarà quello il momento di decidere, tra queste o le Pegasus. Per ora le Fluid le reputo migliori delle Mizuno e delle Saucony con cui ho corso abbastanza, costano anche meno!

5 commenti:

  1. Telepatia? Aggiorno immediatamente il post di oggi aggiungendogli il link anche a questo tuo...

    Dopo queste allora devi provare le "Forward"!!!

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  2. Fluid tutta la vita anch'io stessa tua sensazione di rigidità strutturale all'inizio, ma ora posso dire dopo qualche centinaio di km questa è una signora scarpa, la Nike non la stessa cura nei particolari e la tallonerà rigida alla lunga infiamma il tendine d'Achille le karhu sono state un'autentica sorpresa positiva.
    Complimenti per le tue gare

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  3. Grazie per questo post, perche' mi stanno er arrivare, io ho le Fast2, per me rivelazione della vita e le forward da circa 10 giorni, ho deciso di prendere la fluid per correrci anche un po' trail.

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