lunedì 16 maggio 2011

Campionato Italiano Triathlon Lungo - Candia

Eccomi!
Un po' di libertà per provare a scrivere sul weekend appena passato.
Intenso, prima di tutto. I giorni prima di partire tensione, tanta. Ma più si avvicinava la gara più ero tranquillo, fino al giorno pre-gara, veramente sereno. Mi mancavano le mie donne si, ma in compenso ho passato un bel weekend di vero triathlon (no draft), abbastanza lungo 4-120-30 (può bastare?).
Ho debuttato sulla distanza, è la mia gara più lunga in termini di spazio e di tempo. Tante cose sono andate bene e tante possono essere migliorate.
Intanto ho rivisto i miei amici, lo Squalo, che con gran fatica ha tagliato il traguardo, segnato dall'incidente ma inossidabile guerriero, la Bestia ovvero il Maestro, grandioso podio M3, la solita lezione dalla sua cattedra, il ricordino sul comodino della mia stanza, mi ha superato in bici come un caccia! Poi il gruppo era partito con Roberto (esordio grandioso), Richi che temeva la gara più del matrimonio che lo aspetta il prossimo mese (ma sei sicuro???), Gianca, senza parole, una gara eccezionale la sua!
Poi ho conosciuto Alessio, campione italiano S2, che spettacolo!
Io mi sono divertito. Sveglia alle 4.15, pasta olio e grana, bresaola, the e si parte. Ha piovuto, ma il tempo sembra aprirsi, uscirà un bel sole. Freddino 15°C, ma dopo aver sistemato la zona cambio vado alla partenza, entro in acqua e scopro che è più calda dell'aria. Partiamo e non posso non notare che gli zoggs sono proprio comodi, alla faccia degli svedesi! Nuoto tranquillo e defilato, le boe non le stringo nel primo giro, il gruppo si allunga ed anche la mia nuotata. Non prendo scie, appena mi metto dietro ad uno poi lo devo superare, mi rendo conto che mi sto trattenendo troppo, fa nulla. Finisco sotto l'ora e mi sta bene, scoprirò che potevo essere molto più veloce, ma non importa. Una T1 più lenta non la potevo fare, proprio tranquillo, anzi di più, mi guardo intorno per vedere se ho scordato qualcosa, e poi vado, parto in bici, mi fermo e metto i manicotti, i guantini, riparto. Mi fermo, devo fare pipì. Sto meglio riparto. Cuore sempre sotto i 130bpm, mi concedo 140bpm in salita, non di più! Terzo giro un vento incredibile e anche un po' di pioggia. Qualcuno/a si mette nella mia scia, sleali. La mia media dice 32, in realtà senza le soste sarebbe qualcosa in più, ma non importa! Scendo dalla bici e mi scappa ancora la pipì. Corro benino all'inizio, mi impongo di non superare i 148 bpm, sono sui 4:45 a km. Poi sul secondo giro inizio a rallentare, il cuore si mette sui 140, anche meno, corro non brillante, ma non ho problemi, vado, sento che va bene anche se rallento. In bici mi sembra di aver mangiato bene, ma ora? Proviamo un gel! Diarrea....dopo 10 minuti, mista a sangue, credo da sforzo! Vade retro, gel! Banane e coca cola, dal 20° km decido di fare così. Sembra meglio, parto per la progressione finale, gli ultimi 3,5 km porto il cuore fino 150bpm, ne ho, tutto il bastone così e prendo cinque persone "cucinate".
In definitiva avrei tanto da recriminarmi, ma nemmeno oso pensare di farlo. Nessun paragone col mezzo di Candia lo scorso anno, questa era la prova generale per la finish line che più desidero e mi sono comportato bene. Dopo l'obiettivo minimo c'erano le 7ore e 30, quindi bene. Unici dubbi sull'alimentazione, ma ho ancora del tempo per testare, ed ora ascolto solo me stesso!

domenica 8 maggio 2011

Festa della mamma!

...e compleanno delle due vecchiette quassù!
Auguri alla zia e doppi auguri alla mamma!
Questo era il clou della giornata ovviamente, quindi ho lasciato spazio per l'indicibile che ho ingerito data l'occasione, i litri di terrano risucchiati dalla sete bellica post-bavisela, mi sono concesso persino una sigaretta artigianale ben rollata dall'amico Omar per far strada al classico caffè-grappa...vabbè ho fatto finta di non volere il bis del dolce, e poi....
Ma oggi avevo fatto la bavisela, 21km...tutto il contrario di quello che avevo in testa:
parto piano, controllato, al decimo gel e cambio passo! Posso rileggere dalla fine ed applicare al contrario....che caldo, ultimo sforzo che conclama la mia scarsa propensione podistica, il fatto che quest'anno il ritmo veloce assolutamente non c'è, una pace interiore per me che finalmente da domani scarico veramente e venerdi parto per Candia in cerca di una divertente domenica di sofferenza. Lì se sbaglio ritmo sono cazzissimi, ma non dovrei essere stupido come oggi. In realtà oggi la stupidità consisteva nel partecipare alla mezza. Io so come sto, poi esce 1 e 34, 5 minuti dal già scarso miglior tempo non devo rimanere male, nè cercare scuse, valgo quello. Una volta deflagrato, tipo al 17° ero bello cotto, e messomi ad una frequenza cardiaca congeniale, mi rendevo conto che comunque potevo andare oltre i 21km, nonostante per 10km ero solo a 2  secondi al km sopra personale, con 4 km di leggera discesa da affrontare!
Dette le solite cazzate, il mio allenamento è stato recuperato da una pennica di 15 minuti appena, ufffff......non ho potuto vedere il gol di Chevanton che ha reso giustizia sugli innumerevoli torti che il Lecce aveva fino ad allora subito....è arrivata un po' di bora, spero finisca presto, vorrei infilarmi nel mare mercoledi.
Complimenti ai miei 3 compagni di squadra nei top 10 della mezza, a tutti i finisher della 42 (che caldo!), a tutti quelli che si preparano per il lungo di Candia o per un Iron e non sono al palo come me (Gianca e Richi!). 

domenica 1 maggio 2011

1° maggio, diamo i numeri.

Finito aprile, ne faccio un resoconto. Ecco i numeri della coscienza, quelli che se sono piccoli ti fanno sentire in colpa, non pronto ad un evento, se sono congrui ti rasserenano un po'...che se va storta la gara poi non puoi dire che non ti eri allenato...ma non ci si allena mai abbastanza, quasi mai li reputo alti i miei chilometraggi, ecco al massimo congrui con ciò che è nella mia mente:
swim km 35+spicci
bike km 1070abbondanti
run km 140+spicci (un po trascurata).
Difatti oggi ho fatto 30km dopo molto tempo, ieri 148km bike di ieri (per la prima volta ho fruito di 19km di scia). Forse i 30 di oggi appartengono ad aprile, un paio di allenamenti run infatti sono saltati, ma fa nulla!
Ieri bike con Richi, ma non sono molto fortunato ultimamente, rientro a casa a togliere la zipp anteriore e metto la fulcrum, quindi 45 minuti di ritardo, farò max 150km. Riprendo Richi in costiera e ci dirigiamo a Gorizia. Tiro sempre io, perchè non farò l'uscita super lunga, perchè voglio dar retta a chi mi dice che posso spremere di una decina di battiti di FC la mia prestazione...bene voglio provare a controllare con un limite più alto. Difatti si va più veloci, anche in salita, cadenza un pelo più alta, ma sempre 53, la gamba c'è ed è forte! Però non sto lì a tenere alta la media a tutti i costi, ci sono momenti in cui ci si affianca, si chiacchera, il cuore torna giù un attimo, ed anche la velocità media. Nonostante ciò i 148 saranno a 34,7 km/h avg ed la FC avg a 129 bpm. A Gorizia troviamo Roberto, ci eravamo sentiti il giorno prima, andiamo insieme a Grado ed al ritorno tira lui, non si può tenere sempre dietro una Kueen-K, che figura ci fa? e poi Robi è un triatleta fortissimo.
Contento di ieri, oggi parto per il lungo di corsa. Quest'inverno ho sempre sofferto con quest'accoppiata. Invece oggi la gamba era molto stanca, ovvio, ma andava, a mia richiesta e senza problemi. Faccio il compito da ritmi gara, come mi piacerebbe che finisse Candia (magari!), perchè per Francoforte sarà impossibile. 30km fatti a 4:55, passo corto, FC avg 149. Io sono contento e questo è l'importante. Solo, crisi lievissime ma ben superate e gamba forte fino alla fine. Moderatamente e pacamente (come dice il mio politico preferito Crozza, imitando il comico Veltroni) le Nike Pegasus mi piacciono, Wharton mi piace molto, il nuovo multivitaminico pure, un po' troppo GIALLO però!