lunedì 2 aprile 2012

Welcome back Nike.



...arrivederci Karhu, per ora! Venerdi la mia testa aveva bisogno di essere rasserenata e così sono tornato alle Nike, anche se le Lunarglide sono un modello che non ho mai avuto. Ma andiamo per gradi. Da circa due settimane alla fine di ogni seduta di corsa ho iniziato a sentire un fastidio sempre più forte da diventare dolore alla tastazione o al primo passo dopo una situazione di riposo al tibiale posteriore. Sono recidivo su quel tendine, alla fine del 2009 (la miglior annata podistica per me e ottimi risultati nel triathlon, gare corte in particolare) un'infiammazione sottovalutata e degenarata in gara con un versamento dolorosissimo. Poi un intervento alla safena ed infine appena nell'estate del 2010 con  tantissime sedute fisio (tens, tecar, laser neodimio, hilt, tecar, scenar ed infine onde d'urto...il tutto con molto dolore sia fisico che al portafogli!) il problema sparisce. Dopo l'annata dell'ironman ora si ripresenta il fastidio, il cambio più importante da segnalare è la scarpa running, ma i motivi del ritorno potrebbero essere molteplici. Purtroppo ho individuato nelle Nike l'ancora di salvezza, mentale per ora, e nelle Karhu il capro espiatorio. Sono stato mezz'ora in negozio a decidere tra Pegasus (293 grammi molto morbide) già avute lo scorso anno e con le quali ho preparato e corso l'ironman e Lunarglide (307 grammi un po' meno morbide e leggerissimo supportino antipronazione che aiuterebbe il tibiale a non essere schiacciato). Squadra che vince non si cambia...ma gli si può cambiare il nome: Lunarglide!
Prendo anche la mia solita suoletta Spenco da scaldare in forno e forgiare con il calco del mio piede subito dopo...anche se la precedente suoletta non è arrivata alla frutta voglio fare le cose per bene. Metto subito le scarpe e ci cammino fino a domenica mattina giorno in cui senza correrci mai le metterò alla Running World, gara podistica di apertura del Trofeo Provincia Trieste. Nel frattempo per far attenuare il fastidio-dolore ho fatto la tens (con il mio vecchio compex) tutte le sere, aggiungendo il cerotto antinfiammatorio sulla parte interessata (interno piede sotto il malleolo). Ho corso solo una volta, giovedi per avere del riposo dalle circostanze aggravanti. Domenica mattina le ho indossate e sono partito in gara. Non mi hanno dato nessun problema, incredibile quanto Nike mi sorprenda da questo punto  di vista. Le ho trovate comode, reattive (non come le Karhu ma più delle Pegasus) nessuna vescica, sfregatura o inconveniente di sorta. Insomma contentissimo.
Per la cronaca sono soddisfatto della garetta condotta in assoluto controllo. Rispetto al 2009, anche quell'anno avevo corso la Running World, ho fatto un crono 2 minuti più lento. Ma quell'anno ho fatto il personale sui 3km in pista, sui 10km, sulla mezza, ho corso la mezza di S.polten appena 5 minuti più lento del personale...e poi ieri c'era anche la bora. Non cerco scuse, ma il paragone con quella prestazione non mi deprime affatto, è tutto diverso a cominciare dall'obiettivo stagionale! Guardando il file di ieri ho notato che la gara l'ho sentita molto dal punto di vista muscolare, 2 giri con ascesa totale di 170 metri in 12,3km. Sul secondo giro ho "sentito" la bici settimanale...il cuore basso e le gambe stanche sono sintomi da assecondare, quindi non ho forzato nulla, solo controllo.
La sera, quando di solito il fastidio diventava dolore, il fastidio è rimasto fastidio. Ora continuo le mie pratiche tens, cerotto e stretching con tastazione...nella speranza che il fastidio si affievolisca, fino a sparire magari...ora ho bisogno di caricare un bel po' di lavoro e di tenere lontano lo spettro della fisioterapia.